L’arcipelago delle Egadi è situato all’estremità occidentale della Sicilia, a poche miglia da Trapani, ed è composto dalle isole di Favignana, Levanzo, Marettimo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone. Le isole Egadi sono incastonate in splendide acque cristalline, ed ospitano una ricca e variegata flora e fauna marina.
Territorio
La Riserva dello Stagnone si estende sulla costa occidentale della Sicilia nel territorio del comune di Marsala, nel tratto di mare compreso tra capo San Teodoro e capo Boeo o Lilibeo.
La riserva prende il nome dallo “Stagnone” una laguna, la più vasta della Sicilia, caratterizzata da acque basse (1-2 m e spesso non più di 50 cm) e compresa tra le quattro isole di San Pantaleo (Mozia), Isola Grande, Schola e Santa Maria.
San Vito Lo Capo (Santu Vitu in siciliano) è un comune italiano di 4.180 abitanti della provincia di Trapani in Sicilia. Il paese è uno dei più famosi luoghi di soggiorno estivo della Sicilia, per la bellezza della sua spiaggia che nel 2011 è stata eletta la migliore spiaggia italiana e l’ottava in Europa.
Mazara del Vallo affacciata sul Mar Mediterraneo, alla foce del fiume Màzaro, dista meno di 200 km dalle coste tunisine del Nord Africa. Il vecchio centro storico, un tempo racchiuso dentro le mura normanne, include numerose chiese monumentali, alcune risalenti all’XI secolo. Presenta i tratti tipici dei quartieri a impianto urbanistico islamico tipico delle medine, chiamato Casbah (anche Kasbah), di cui le viuzze strette sono una sorta di marchio di fabbrica.
La città di Salemi, ubicata sulle pendici del Monte delle Rose tra il fiume Mazaro ed il fiume Grande, vanta un’antica storia. Originariamente denominata Alicia, alleata dell’antica Segesta, fu poi denominata dagli arabi “Salam” cioè “città salubre e sicura”. Ancora oggi l’assetto urbano arabo è chiaramente leggibile sia nella struttura delle vie del centro, sia nella denominazione di numerose contrade (Cabinarusa, Cuba, Rabbici, ..) L’imponente Castello Normanno, la Matrice barocca, il complesso della Chiesa e del Collegio dei Gesuiti assieme al Quartiere ebraico, fanno di Salemi una delle città più interessante delle Sicilia Occidentale.
Castellammare nasce come Emporium Segestanorum (porto della vicina Segesta) e fino all’arrivo degli Arabi la sua storia si identifica con quella della città elima. Si ipotizza che l’emporio esistesse già a partire almeno dagli inizi del V secolo a.C. Testimonianze in tal senso si ricavano sia dagli scritti di Erodoto sia da quelli di Diodoro Siculo e di Tucidide, che a proposito della spedizione ateniese in Sicilia del 415 a.C., più volte parla di navi che andavano o venivano da Segesta.
Si chiamava Segesta una antica città, non più abitata, fondata dagli Elimi e situata nella parte nord-occidentale della Sicilia.
La vecchia città sorge sul monte Bàrbaro, nel comune di Calatafimi Segesta, a una decina di chilometri da Alcamo e da Castellammare del Golfo. Di particolare bellezza sono il tempio, in stile dorico, e il teatro, in parte scavato nella roccia della collina.
I ruderi di Selinunte si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nella parte meridionale della provincia di Trapani. Tutto il terreno interessato forma oggi un parco archeologico della dimensione di circa 40 ettari.
Le sculture trovate negli scavi di Selinunte si trovano soprattutto nel I ruderi di Selinunte si trovano sul territorio del comune di Castelvetrano, nella parte meridionale della provincia di Trapani. Tutto il terreno interessato forma oggi un parco archeologico della dimensione di circa 40 ettari.
Cuore del comune è il capoluogo che sorge sull’omonimo “monte”. Un tempo era uno dei comuni più estesi della Sicilia, comprendeva infatti territori assai distanti dal capoluogo: Valderice, Custonaci, Buseto Palizzolo e San Vito Lo Capo. Diverse le frazioni che completano il territorio, alle falde della montagna madre (Casa Santa, Pizzolungo, Roccaforte, Rigaletta, Tangi, Ballata, Napola, ecc.). A Erice sono rimasti solo poco più di trecento abitanti, che si decuplicano nel periodo estivo.
A Trapani vi è il Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani è uno dei più importanti musei della Sicilia. Ospita un’importante collezione di arti decorative, di sculture, tra cui opere dei Gagini, opere in corallo, argenti, sculture presepiali e una pinacoteca che comprende, tra gli altri, dipinti di Tiziano e di Giacomo Balla. Vi sono anche reperti archeologici rinvenuti in provincia e cimeli storici della città di Trapani. Contiene anche il “Tesoro della Madonna”.